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A CUORE NUDO
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"Per me non esistono estranei: ogni persona accade nel mio cuore"

Un libro per ritrovare la fede nella Vita. Una raccolta di testi per scoprire che prima di ogni altra possibilità c'è un amore incondizionato e gratuito che ci accomuna. Che il dolore è un pegno per sospettarlo e aprirsi. Che nessun dovere è infine reale. Perché nasciamo dalla Vita, da una gratuità che possiamo imparare.
Un invito ad abbassare le difese, a intuire che la via, forse, è quella opposta al rigorismo o al possesso personale, per recuperare un diritto che nasce da lontano, dal senza tempo, e aprirci alla libertà e alla cura senza più paure.

In tempi così difficili, globalmente, ognuno di noi sente in sé stesso, o in famiglia, gli stessi conflitti e asperità che ci sono fuori. Inevitabilmente. Non perché il fuori ci influenzi, ma perché ognuno di noi ha dentro il seme buono, e la gramigna.

Questo libro porta la vostra mano dentro di voi: al seme buono, alla sicurezza da sempre presente, all'appartenenza inconfutabile alla Vita.
Dal seme buono, nascerà un buon raccolto.

0 VIRGOLA 6

«Sarà veloce, vedrai, faremo presto. Il corpo è così efficiente. Stasera fumerò la mia sigaretta. Davanti al palazzo di fronte, alle luci rimaste accese per l’ultimo sorso d’acqua prima della notte. Al pitosforo che dondola, sfiorato da qualche merlo già scomparso».

Una donna, tre figli, un’esistenza che si rialza piano da una maternità quasi assoluta. È proprio lì, che la vita decide di intromettersi. Si può amare un destino imprevisto? E perdonare un amore perduto?
Questa è una storia vera, scritta in tempo reale. Questa è la mia storia.
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Mentre digito, la lavapiatti sciacqua il giorno. È il 28 dicembre 2018. Un giorno qualunque. Stava sul calendario in mezzo a trenta altre caselle come la sua. Lo stesso grembiule, come uno scolaretto, la stessa faccia tonta sopra le teste dei miei figli che passano, i piatti da servire in tavola, gli zaini parcheggiati in attesa di compiti che faranno alla Befana. Tutti quanti.
Questa è una storia che non avrei mai creduto di scrivere. Questo è un passaggio, è «l’autostoppista che non pensavi, che non c’avevi spazio e poi lo spazio l’hai trovato» (www.pensierirotondi.com/paracarri/). Cristo, se mi ha cambiato la vita! Chissà chi è, questo che tende un dito sulle mie strade, e poi lo prendo, posa il suo sacco nel bagagliaio: «Tutto lì, quello che hai?»
«Mi basta poco» dice.
Questa storia comincia così. È troppo lunga per metterla sul blog. Ma l’ho tracciata giorno per giorno, me la mettevo accanto sui sedili. Sapevo di doverlo fare.

La trovate qui, senza ritocchi né strutturazioni, il testo crudo, così com’è stato. In un racconto-romanzo che si chiama: 0 VIRGOLA 6.

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