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Immagine del redattoreBhakti Maddalena

L'abisso della resa



Togli chi dice che ti stai trattenendo, chi si trattiene, chi si impaurisce di questa “incapacità”, chi dice di arrendersi, lascia tutto il carosello, e anche chi “sa” che basta amare. Non stringere nessuna di queste, la verità sta ancora più sotto a ogni “io so”:

l'io non rinuncia e smette le condizioni nella materia e nel cuore, ma riammette la possibilità di lasciare l’illusione di sé stesso. Si accosta a un silenzio altro da sé stesso e si fa da parte, smette perfino il protagonismo del “io prego”, “io mi arrendo”.

Arrendersi è portare l’attenzione tutta in un luogo interiore dove chi si è arreso non esiste, è accettare l’abisso. In questo abisso non c’è più azione. È l’abisso che prega, non la persona. La preghiera sorge autonomamente, non c’è volontà.

L’umiltà di cadere in questo precipizio è persa, è rimasta sull’orlo da cui hai saltato. Anche chi salta, è perso: svanisce nella resa.

Be naked, Jump into the abyss, Maddalena

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