Il cuore immerso nel divino e nella grazia sente ciò che è, non valuta nulla, non modifica niente, benedice. La resistenza è un tempio.

L'umiltà non è una penitenza. Ma se vi apponete una immagine, una donna scalza, genuflessa, un rosario, oppure un figlio che vi insulta e...

Trovate il posto in voi che non vi chiede niente. Sprofondatevi. E poi ascoltatelo.

Per esperienza due cose contano più di tutto: la sete di verità e la devozione mistica

lo spazio che vi manca è quello così prepotentemente occupato dal vostro ego

Le caratteristiche della awareness, ma anche del Cuore, sono qualità ma non strumenti: applicare la rinuncia, la devozione, il non...

Deponete tutto. Finché arriva un sollievo. Da lì la dolcezza. Da lì il Cuore “diventa” nuovamente tutto ciò che siete

Lasciate ogni codice egoico in favore di una intrinseca, viscerale vibrazione di innocuità e appartenenza

La Fede è la disposizione che si svela quando abbassiamo le difese e la nostra stessa natura di appartenenza al vivere emerge

Ciò che alla mente umana non sembra adeguato, ha logiche sopraffine nel Disegno

Smettere di cercare, smettere la fatica, passare da protagonismo a fede, da fiducia in sé stessi a resa

Qui il cuore salta fuori dal petto come un bambino liberato, che conosce il sottobosco e la vita segreta del minuscolo e dell'invisibile

Quando ho cominciato ad arrendermi a questa forza, senza voler salvare nulla di me, sono caduta in una dimensione pura oltre le cose

Si arriva a un punto in cui i concetti si vuotano come vasi. Si comprende che la mente non può più venire. L'identità, nemmeno.

La naturalità del permettere è immensamente più reale dello sforzo del volere

Alla fine la grande differenza tra il direct path e la via progressiva è la stillness, la non azione, il non movimento.

La resa è lasciarsi sfondare dall'innocuità di dio La fede è accettare l’amore. Non è altro. Accettare che sei amata e sei amore senza...

L’umiltà è perché non hai fede. Se hai fede, totale, assoluta, non c’è chi è umile, chi “evolve”. C’è direttamente l’anima, direttamente...

Il primo dio va cercato dentro, nella forza vitale, nel respiro, nel cuore che piange, che ride, nel gioco, nei bambini, nella...

In che modo la "tensione" verso Dio, così soggettiva e privata, può tenerci presenti nella materia e non aumentare la dualità?...