La storia del dare e ricevere è una follia umana inventata dal superego. Puoi dare tutto: stai sempre ricevendo la vita

Smettere di cercare, smettere la fatica, passare da protagonismo a fede, da fiducia in sé stessi a resa

Qui il cuore salta fuori dal petto come un bambino liberato, che conosce il sottobosco e la vita segreta del minuscolo e dell'invisibile

Lo strumento in mano al musicista non ha responsabilità, nemmeno di accordarsi: è il musicista, che lo accorda, che lo anima, che lo suona

Qualcosa vede attraverso di me, e in questa purezza nulla è più ciò che era, ma solo purezza

Rinunciare al possesso significa stare nel grembo dell’Universo anziché nel proprio

L’intensità del sentire non deve rientrare, deve rivelarsi fulgida, perché è dio, al fondo si rivela per dio

Solo che allora siamo costretti ad accettare che l’amore... è l’unica cosa rimasta. Non c’è più niente da fare, nemmeno cercare di amare.

Sii pace. Una madre può non essere Pace, ma la Pace sa sempre essere madre

Siete più vicini alla Verità, della gente comune. Siete nati rotti perché siete nati aperti.

La mia vita è stata tutta una chiamata, una lunga genesi delle forze interiori, che scelta avevo? Che impegno potevo “scegliere” di metterci

Quando ho cominciato ad arrendermi a questa forza, senza voler salvare nulla di me, sono caduta in una dimensione pura oltre le cose

Si arriva a un punto in cui i concetti si vuotano come vasi. Si comprende che la mente non può più venire. L'identità, nemmeno.

Lasciare le identità, vedere i dolori che coprivano, scoprire il vero e unico dolore, percorrerlo fino alla sorgente e arrendersi ad essa

La naturalità del permettere è immensamente più reale dello sforzo del volere

La responsabilità è la resistenza dell’io che vuole ancora gestire il potere interiore per non rinunciare a sé stesso

Se osservate la maternità, quello che vi innamora alla nascita di un figlio non è l'idea di essere madre: è l'invito all'amore senza idee

Il punto non è amare o non amare sé stessi: il punto è rinunciare a sé stessi. È l'unico modo per essere l'amore che siamo, che è oltre...

Vedevo, sapevo, con gli occhi purissimi dello spirito.

Quello strozzamento alla gola diventa nostalgia di chi siamo. Che non era fare meglio, sentirsi importante. Era il cuore: senza le battaglie